Ho rivalutato tutto lo storico delle mie personalissime relazioni passate, ed è giusto valutare le qualità di base dell’uomo che potenzialmente ci piacerebbe avere al nostro fianco. Una sorta di test di ingresso come uso chiamarlo io 🙂
A volte stilare delle liste può aiutarci a non incappare nei soliti, soprattutto in campo amoroso, con questo non voglio fare l’elenco della spesa, e nemmeno limitarmi… 😉 ma il ricordarci le cose che desideriamo veramente ci può aiutare a riconoscere l’uomo della nostra vita, semmai lo incontriamo 😛
Ecco perché ho elencato tutta una serie di requisiti base a mio avviso “universali” che secondo me l’uomo giusto dovrebbe possedere come questi requisiti qui sotto elencati, in ordine:
Divertente _ un ingrediente che ritengo assolutamente fondamentale per far funzionare una relazione, avere vicino un uomo che riesce a sdrammatizzare le situazioni più spinose con un sorriso, che non mi scade per forza nel cinismo o nel sarcasmo; magari anche in grado di ironizzare su se stesso, non ha prezzo 😆
Fondamentalmente deve essere quella persona che riesce a farci sorridere anche quando semplicemente pensiamo a lui.
Gentile _ qualità data spesso per scontata, come la gentilezza d’animo, un’ attitudine riservata a tutti, partendo dal cameriere che porta l’ordinazione sbagliata, ai colleghi di lavoro, alla sua e alla nostra famiglia, e in generale verso tutte le persone. Chi è genuino, gentile ed educato solitamente è in grado di trasmettere il suo garbo e la sua cordialità, ovunque vada e con chiunque si relazioni.
Positivo _ un uomo positivo non è soltanto un uomo dalla mente sana e affidabile, ma anche una persona ottimista e appagata, chi non vorrebbe condividere la vita assieme a un individuo del genere? Per quanto possa apparire banale questa condizione psichica sta alla base di qualsiasi rapporto saldo e profondo, dominato da una grande fiducia nei confronti dell’altro.
Che ci faccia sentire noi stesse _ nessuna relazione può definirsi “vera” finché non decidiamo di abbassare la guardia e mostrarci per quelle che siamo veramente, con tutto il nostro personale carico di manie, paure, fissazioni e dubbi ❓ È un rischio necessario, e non tutte sono disposte a correrlo, ma almeno se resta, il lui in questione è “quello giusto”.
Paziente _ è quello che discute serenamente, è quello che conosce i nostri schemi comportamentali, ci offre il suo supporto quando e dove ne abbiamo bisogno, che accetta le nostre debolezze e ci aiuta a essere migliori. Beh, questo si chiama amore! 😳
L’ epicentro delle nostre fantasie _ avete presente la situazione in cui, camminando per strada, un uomo bellissimo ci passa accanto facendoci voltare testa? ➡ insomma, quando l’uomo che abbiamo accanto è l’unico con cui vogliamo essere, ci scordiamo magicamente di tutti i stereotipi di cui eravamo vittime, e lui solo lui, diventa l’unico essere maschile al centro delle nostre fantasie.
Generoso _ e non mi riferisco solo alla generosità dei piccoli gesti quotidiani, ma anche (e soprattutto) di quella tra le lenzuola, un uomo giusto è un gentleman anche in quelle occasioni, mette il piacere della propria donna prima del suo, rendendo il sesso un momento unico in cui tutte le sue attenzioni ruotano esclusivamente attorno a lei.
Taccagno _ decisamente meno fantastico, un uomo che si lamenta per ogni centesimo che desideriamo spendere, la gestione del denaro è spesso alla base dei problemi di tantissime relazioni, e quindi andare d’accordo sotto questo punto di vista è decisivo e fondamentale per far funzionare il rapporto.
Insomma alla fine c’è poco da girarci intorno, personalmente mi ricordo solo gli uomini che mi hanno fatto ridere 😆 mentre gli uomini ricordano le donne che li hanno fatti piangere 😥 ma dal momento che mi ritengo “perfettamente imperfetta”, so che la perfezione non esiste, e il bersaglio è sempre in movimento 🙂 ma si può sempre fare meglio, e si può sempre crescere in qualità, questo è sicuro… 😉
Antonella Evangelisti