Oggi si celebra la ‘Giornata internazionale contro la violenza sulle donne’.
È stata l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a scegliere questa data come momento di riflessione sul dramma della violenza subita da parte di tantissime donne, tra le mura domestiche e non 🙁
La violenza maschile sulle donne non è un fatto privato, ma è un fenomeno praticamente quotidiano della nostra società, una donna su tre in Italia è vittima di violenze fisiche, psicologiche e sessuali.
Sono più di sei milioni le donne che hanno subito violenza nell’ arco della loro vita. Dall’ inizio del 2016 in Italia sono state uccise 93 donne.
Le violenze, fisiche e psicologiche, avvengono ovunque: negli uffici, nelle scuole, per strada, negli ospedali, di persona, attraverso internet o altri mezzi di comunicazione. Nella maggior parte dei casi avvengono nell’ ambiente domestico, e gli autori sono familiari o conoscenti.
Ogni anno i centri antiviolenza offrono supporto e assistenza a più di 16mila donne. Molti di questi centri rischiano la chiusura per ragioni burocratiche, legate alla revoca degli spazi a loro assegnati, e a causa dei tagli alle risorse.
La libertà delle donne è sempre più sotto attacco, qualsiasi scelta è continuamente giudicata e ostacolata, e all’ aumento delle morti non corrisponde una presa di coscienza delle istituzioni e della società che anzi continua a colpevolizzarci 🙁
Siamo tutte in attesa che lo Stato faccia la sua parte, nel frattempo tutti noi possiamo impegnarci, da adesso, a mettere in discussione la nostra educazione sentimentale, sradicando pregiudizi e odiose posizioni faziose, educando diversamente i nostri figli, emancipandoli da una cultura maschilista atavica.
La Fondazione ONLUS DOPPIA DIFESA, si propone di aiutare, le donne che hanno subito discriminazioni, violenze e abusi e non hanno il coraggio, o le capacità, di intraprendere un percorso di denuncia, perché vivono nel più totale isolamento ideologico e sociale, nel silenzio e nell’ indifferenza generali che portano, assai spesso, a non essere per nulla consapevoli del proprio status di vittime.
DOPPIA DIFESA svolge la sua attività su un duplice binario, psicologico e giuridico, perché la violenza contro le donne è una conseguenza delle discriminazioni di cui sono vittime, in casa e sul posto di lavoro: potrà essere sconfitta soltanto quando uomini e donne saranno realmente uguali, con i medesimi diritti, i medesimi doveri, le medesime possibilità.
“LA NOSTRA VITA NON È UN GIOCO”
Antonella Evangelisti