Ancora non v’è traccia di spiegazione logica e plausibile a comportamenti bizzarri, a volte imbarazzanti, che ci troviamo, noi poverette a dover fronteggiare 🙁 Del resto i progressi scientifici in materia hanno isolato una serie di frasi assai frequenti, che dimostrano innanzitutto che l’uomo è un essere molto più prevedibile di ciò che si crede, e che le avvisaglie di un disastro sentimentale, con un po’ di buona volontà e di onestà intellettuale, possono essere riconosciute e gestite di conseguenza 🙂
Qui di seguito quelle che io ritengo le peggiori dichiarazioni che un uomo può fare a una donna:
Sei in giro? Domanda diffusa via WhatsApp a orari improbabili, che solitamente arriva dopo settimane di silenzio stampa, durante le quali ci si interroga circa le motivazioni che hanno portato alla sparizione dell’uomo in questione… 😛 Segue profonda riflessione circa la reale intelligenza e la mancanza di carattere della persona . “Chiama ore pasti” è forse l’unica risposta plausibile, sempre che decidiate di dare a costui un’altra chance per avvelenarvi l’esistenza.
Lei faceva/diceva…_ E con “lei” intendo una persona soltanto, la temuta “ex”. Ora, eliminare con un colpo di spugna il passato è impossibile , ma questo non implica che si possa far finta non sia mai esistito. Andy Warhol una volta disse che “Uno è compagnia, due è folla e tre è un party” 🙂
Sono in una fase in cui…_ In qualunque modo prosegua, non c’è scampo o via di uscita :-/
Tengo a te, ma non voglio impegnarmi _ Trattasi di mostro bifronte di qualsiasi relazione allo stato nascente, leggende metropolitane raccontano che la “frequentazione” sia stata originata da tale espressione, trattasi di una guerra che ha mietuto innumerevoli vittime e tante si sono immolate per la causa, nel tentativo di redimere l’uomo in questione. Risultato, neanche a dirlo, è stato un’ecatombe, per cui se avete la sfortuna di incapparci, optate per raccattare i cocci della vostra dignità, e darvela a gambe levate 😀
Dai, ci sentiamo_ Dove? Quando? e Perché. Se è vero che “del doman non v’è certezza”, occorre essere un po’ più specifici: l’assenza di un orizzonte temporale è uno dei principali incubi femminili dopo la sbeccatura dello smalto e la smagliatura della calza. La tentazione è essere le prime a scrivere o, peggio, telefonare, quindi fate a voi stesse un favore! cancellate il recapito telefonico del soggetto in questione 😉
Ti voglio bene_ Che finché lo canta Vasco, unica eccezione in grado di essere tollerata: per quanto sia bello sentirselo dire, da amici e familiari, questa frase si trasforma di colpo in un boomerang quando a pronunciarla è un uomo, il proprio uomo.
Personalmente io tendo ad evaporare…. 😉
Antonella Evangelisti