E già… La vigilia è passata, il Natale anche e pure Santo Stefano… ma vi dirò una cosa… sono un pò giù di morale perchè il mio cantante preferito… quello con cui sono cresciuta.. quello di cui avevo i poster a casa attaccati al muro, che cantavo tutte le sue canzoni a squarciagola con le mie amiche di scuola… non c’è più 🙁
A 53 anni George Michael se ne è andato.. una vita sicuramente sregolata.. fatta di ….di tutto ….e di più… ma George Michael ha fatto storia. Su questo non c’è dubbio. Ha cominciato con i mitici WHAM, allegri ragazzi uno più bello dell’altro.. in quel periodo c’erano anche i Duran Duran.. o gli Spandau Ballet… tutti gruppi che hanno fatto storia… oggi come oggi nascono i gruppi e magari dopo un anno non se ne sentono parlare più…. Loro invece hanno fatto storia…
George Michael con circa 100 milioni di dischi venduti, è uno degli artisti musicali britannici di maggior successo, nella madrepatria e all’estero, molto famoso anche negli Stati Uniti d’America dove è seguito da oltre un milione di fans. Nel 1987 si è lanciato in una fortunata carriera da solista iniziata nel con l’album Faith.
Una vita sregolata come dicevo…difficile .Certo… ci si può chiedere.. ma che vita difficile può aver avuto .. successo.. soldi.. bellezza.. ma è sempre così… più si ha e più si vuole avere.. è difficilissimo gestire il successo e non eccedere..
Nel 1993 muore il suo compagno e da li comincia un periodo di profonda depressione. Per lui, scrisse la canzone Jesus to a Child, bellissima e dolcissima canzone. Il 7 aprile 1998 fece il giro del mondo il caso del suo arresto per condotta immorale in un bagno pubblico nel parco cittadino di Beverly Hills.
Il cantante fu arrestato da un poliziotto in borghese della buoncostume, Marcelo Rodriguez, con l’accusa di avergli fatto esplicite proposte sessuali. George Michael subito dopo realizzò un video per il suo singolo Outside, chiaramente ispirato al fatto del bagno pubblico, in cui appaiono poliziotti che inseguono coppie eterosessuali ed omosessuali, colpevoli soltanto di fare l’amore nei luoghi più improbabili, stanandole senza pietà. Il video si concludeva con due poliziotti che, dopo aver perseguitato gli amori altrui per tutta la giornata, la concludono baciandosi tra loro.
L’invito che il cantante rivolge nella canzone, «let’s go outside», “andiamo fuori”, volendone dare una chiave di lettura in senso strettamente sessuale, potrebbe essere interpretato come un invito al cosiddetto coming out per gli omosessuali (=”usciamo allo scoperto”). Rodriguez, l’agente di polizia che aveva arrestato Michael, non gradì l’iniziativa: egli dichiarò che il video lo “ridicolizzava” e che inoltre Michael lo avrebbe diffamato in alcune interviste, cosicché nel 1999 citò in giudizio il cantante in California, chiedendo danni per 10 milioni di dollari. La corte archiviò il caso, in base alla condizione di pubblico ufficiale dell’agente, ma una corte d’appello lo riaprì il 3 dicembre 2002.
Ma oltre a questa vita sregolata… George ci ha regalato un patrimonio musicale d’eccellenza… Senza poi dimenticare che nel 1984, ha preso parte al progetto Band Aid, cantando la nota canzone di beneficenza Do They Know It’s Christmas?, per la lotta alla carestia in Etiopia. Il singolo ha raggiunto la prima posizione nella classifica inglese, nel periodo natalizio del 1984, relegando proprio il doppio lato A degli Wham! Last Christmas/Everything She Wants al secondo posto. Il cantante ha donato in beneficenza a Band Aid i diritti d’autore di Last Christmas e, in seguito, ha cantato con Elton John al Live Aid, il concerto benefico tenuto da Band Aid nel 1985, l’evento musicale più importante degli anni ottanta che, in due diversi palchi, è riuscito a mettere insieme un gran numero di artisti di tutto il mondo.
Il 25 dicembre 2016 George ha cantato il suo Last Christmast.
Molte sue fans… (tra cui me)… lo piangono e lo ricorderanno per le sue canzoni, per quel suo sorriso particolare, per quel suo sguardo profondo…e continueranno a cantare le sue canzoni… sempre….
Ciao George!