Oggi mi va di tornare indietro nel tempo… e vorrei far tornare anche voi li… con me..
Come? Basta una immagine… e si comincia..
Il primo computer che ho avuto….mastodontico è a dir poco.. prodotto agli inizi degli anni 80 dalla Commodore, vendette più di 2 milioni e mezzo di esemplari, introdusse al grande pubblico il concetto di computer per tutti, dato il suo prezzo contenuto. Fu sostituito dal 64, che sarebbe diventato il computer più venduto di sempre, in oltre 10 milioni di pezzi, molto più “potente” (64 Kb di ram), che introdusse un’intera generazione al divertimento videoludico, con i giochi che andavano caricati sulla memoria a cassette magnetiche esterna, e i quasi inevitabili problemi di caricamento (“load error”), almeno fino all’arrivo del mitico turbo loader
Le mitiche 500 lire, ci potevamo comprare di tutto con queste 500 lire… ci sembrava di essere davvero ricchi, ci potevi comprare 5 pacchetti di figurine, o tre ghiaccioli o ci giocavi 5 partite a flipper o ai videogiochi, o ci andavi sull’autoscontro al luna park. Ancora, ci compravi due pezzi di pizza, o due pacchetti di patatine, o un super tele.., erano sempre 500 lire, mica un milione…però ce la facevamo!!!
Le Crystal balls…ideate da un chimico brianzolo, si formavano soffiando in cannucce su pezzi di pasta dall’odore nauseabondo tipo das, creando coloratissime bolle trasparenti e leggere, molto più leggere dei palloni.
Ancora li vedo in giro… infatti li ho fatti provare a mia figlia!!
Questi invece li ho solo spiegati a mia figlia… Ve li ricordate? E non si trovano in giro… li ho cercati..:erano fogli trasparenti con delle immagini che si potevano trasferire su carta esercitando una pressione, con una penna o una matita, sulla parte superiore dell’immagine.
Wikipedia ancora non esisteva… non esisteva molto di quello che abbiamo oggi.. e la mia prima enciclopedia è stata questa… “i Quindici”… e non vi nascondo che ancora ce li ho!!. C’era di tutto… il mondo animale, lo spazio, i luoghi, le favole, la scienza… bellissimo era il corpo umano che aveva un lucido che si poteva sovrapporre alla figura dell’uomo per riconoscere i muscoli e le ossa… bellissimo. Quante ricerche ho fatto su questi libri!!!
Vogliamo parlare della mitica Polaroid? Che magia fare la foto e dopo poco averla in mano!!! .. quante ne abbiamo fatte!!!
Mi rivolgo alle fanciulle:…vi siete messe pure voi gli scaldamuscoli no? Io tantissimo!!!Sono stati lanciati da Jane Fonda con le sue lezioni di aerobica, portati al successo da Olivia Newton John! Meglio se in assurdi colori catarifrangenti fucsia, rosa o verde.
E con gli scaldamuscoli… inseparabili erano anche il Moncler e le scarpe Timberland… eravamo vestiti davvero da “paninari”. Il comico Enzo Braschi li rese famosi a livello nazionale al “Drive in”.
Questo ce l’ho ancora… e devo dire che spiegare a mia figlia il funzionamento e farle capire cosa è una cassetta… mi ha fatto sentire davvero vecchia!!!
Il walkman… quante cassette, quanta musica ci abbiamo sentito??
La famosa scena de “Il tempo delle mele” fu un veicolo pubblicitario che ne rinforzò ulteriormente il successo, portandoci nell’epoca della musica “solo per le nostre orecchie”.
E i dischi??? Ebbene si.. li ascoltavamo così…i 45 giri li mettevamo nel mangiadischi Penny con il manico, quasi sempre arancione. Utile a tutta la famiglia, dai piccoli che ci ascoltavano le favole, agli adolescenti che lo consumavano con i dischi di Nikka Costa e Heather Parisi, ai più grandi che lo portavano al mare per ascoltarci i Righeira o Giuni Russo. Certo, non aveva la fedeltà di un vero giradischi fisso, ma era allegro, resistente e funzionava sia a corrente che a pile, e anche ben congegnato, con l’espulsione automatica del disco e lo stand-by al termine della canzone per non consumare pile inutilmente.
Insomma… abbiamo viaggiato un po’ all’indietro … Abbiamo sorriso rivedendo alcune foto, ricordandoci i tempi in cui vivevamo.. differenti da quelli di oggi.
A mio parere erano migliori, usavamo di più la fantasia per giocare… e diciamolo.. ci bastava davvero poco per stare bene!!!
Simonetta