Sono uscita dalla sala conoscendo qualcosina in più, su un argomento interessante come lo studio della lingua e del linguaggio... è il caso di “Arrival” il film di Denis Villeneuve con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker e Michael Stuhlbarg
E’ un film di fantascienza che puo’ piacere non solo agli amanti di genere, ma anche a una platea più ampia, la trama è vecchia come il mondo, tratta l’arrivo degli alieni sulla Terra e la necessità di capire cosa vogliano da noi e se siano o meno pericolosi, condito con soldati buoni, caporali cattivi, storia d’amore che aleggia nell’aria davanti a un tramonto, ed eroi che salvano la situazione in corner…
Arrival è un film molto attuale, perché affronta, il tema di quanto sia difficile capire chi ha un alfabeto, diverso dal nostro, e di quanta paura ci faccia quello che non capiamo. Siamo di fronte alla “teoria della relatività” della Linguistica moderna: se si inizia ad imparare una lingua, si inizierà a sognare e anche a pensare in quella lingua.
Ha una morale semplice… bisogna condividere le informazioni e imparare a fidarsi l’uno dell’altro, perché quando il Mondo è separato si rischia la guerra.
Lo sconosciuto ci terrorizza e si instaurano dei meccanismi di difesa nei suoi confronti e al primo segnale di pericolo si smette di fare fronte comune, e ci si schiera soli contro tutti, rendendosi paradossalmente più vulnerabili.
Vi ricorda qualcosa? A mio avviso da vedere!!!