Se ne vedono tanti di cantanti e di gruppi che fanno parlare di se… che fanno successo ma che poi spariscono… vediamone alcuni insieme:
Era il 1992 quando la sua “Brutta” conquistò il pubblico a casa diventando un vero tormentone durante l’estate. La canzone non vinse il Festival (Canino gareggiava nelle nuove proposte) ma si aggiudicò un Telegatto come rivelazione musicale dell’anno. Alessandro tornò all’Ariston nel ’93 e nel ’94 ma era destinato a diventare una meteora. Da allora scomparve da hit e tv.
1981. L’ambizione artistica e la tonaca son difficili da conciliare. Così, frate Cionfoli (al secolo Giuseppe Cionfoli, 19 ottobre 1952), dopo il debutto come cantautore a Domenica In e la sua partecipazione al Festival di Sanremo, dove torna nel 1982 e nel 1983 (nel 1984 con la Squadra Italia), si toglie l’abito e finisce nel 2006 tra gli spiaggiati morti di fama del reality L’isola dei famosi. Nemmeno questo serve e, allora, come spesso accade in Italia, Cionfoli ci prova con la politica: si candida in Puglia nella lista di centro-destra, si abbandona ad alcune esternazioni poco simpatiche su stranieri e zingari, ma anche così non viene eletto. Attualmente, fa il nonno.
1981. Il trentunesimo Festival è quello della vittoria di Alice con Per Elisa. Sul palco sfilano i Ricchi e Poveri, Loretta Goggi e una Fiorella Mannoia al suo primo Sanremo. Tra i 28 cantanti in gara, c’è anche Sterling Saint Jacques, “il nero dagli occhi di ghiaccio” (solo in un secondo momento si viene a sapere che il blu è frutto di lenti a contatto). In America è stato attore e ballerino, ma giunto in Italia si ricicla come cantante, per salire sul palco dell’Ariston con il brano Tutto è blu, che allude al colore dei suoi occhi. Non si piazza tra i primi dieci e dopo un album uscito due anni più tardi, su di lui cala il silenzio. Nel 1984 comincia a circolare la voce che sia morto per Aids, ma l’anno successivo l’edizione genovese de La Stampa annuncia la sua partecipazione a una festa. Da quel momento, di lui non si sa più nulla.
1984. Quando il Gruppo Italiano arriva a Sanremo ha alle spalle il grande successo di Tropicana, tormentone di genere post-atomico che, insieme a Vamos a la playa dei Righeira, furoreggia nell’estate del 1983.All’Ariston il gruppo canta “Anni ruggenti“, ma il look da spiaggia tropicale con tanto di piedi scalzi e l’arrangiamento retrò/elettronico ferma la canzone all’11º posto della categoria Big. La fama dura poco e dopo un paio di flop musicali e i primi dissapori tra i membri il gruppo si scioglie nel 1986.
La carriera artistica italiana di Luis Miguel durò sostanzialmente un anno, quel 1985 in cui a soli 14 anni arrivò secondo al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Toto Cutugno: Noi, ragazzi di oggi. Nei paesi latini è ancora una star, anche se la sua vita non è stata priva di ombre: la madre, che era italiana, scomparve in circostanze misteriose parecchi anni fa.
1983. A vincere il Festival di quell’anno è Tiziana Rivale con Sarà quel che sarà, è successo, ma la cantante scompare subito dagli schermi nazionali. Varca allora l’oceano per costruirsi una discreta fama come vocalist disco.
Dopo aver debuttato a Castrocaro l’anno prima, Stefano Sani (Montevarchi, 23 febbraio 1961) arriva a Sanremo nel 1982 con Lisa, brano scritto e prodotto da Zucchero. L’artista pur non vincendo viene decretato come rivelazione del Festival da Tv sorrisi e canzoni. Torna come Big a Sanremo l’anno seguente. Sani intervalla qualche disco alla conduzione televisiva, ma la depressione mina la sua carriera. Dopo essere scomparso per oltre un ventennio, Sani ripubblica un album di inediti nel 2013.
1983. Dopo aver vinto il concorso Tre voci per Sanremo, di Domenica in, Giorgia Fiorio ottiene il diritto di partecipare al Festival di Sanremo 1983, dove presenta la canzone “Avrò” che, raggiunge la finale piazzandosi al 12º posto. Torna al Festival nel 1984 e nel 1988, dopo aver partecipato ai film di Vanzina Sapore di mare e Sapore di mare 2 – Un anno dopo. Archiviata l’esperienza musicale, Giorgia Fiorio è diventata una nota fotografa.
Solo quattro cantanti italiani sono riusciti a vincere a Sanremo sia la sezione Giovani che quella dei Big: Eros Ramazzotti, Marco Masini, Annalisa Minetti e Aleandro Baldi. Quest’ultimo debutta sul palco dell’Ariston nel 1992, in coppia con Francesca Alotta: la canzone, scritta dallo stesso Baldi, Non amarmi, diventa un tormentone. Francesca Alotta torna a Sanremo nel 1993, ma la carriera già scricchiola. Nel 2004 finisce nel cast di Music Farm, ma viene eliminata pure lì, perdendo la sfida contro Marco Armani. Poi, il silenzio. Baldi, invece, torna a Sanremo nel 1994 e vince tra i Big. Da allora, tra un cd e uno spettacolo, ogni tanto ricompare in qualche trasmissione Rai domenicale.
Si sono un pò persi… ma non possiamo dire che non hanno fatto la storia della musica…se alla radio mettono le loro canzoni… ancora le canticchiamo!!
Simonetta