Un grande percorso nell’ambulacro del secondo ordine che permetterà di conoscere tutta la storia del più grande e famoso anfiteatro del mondo.
Curata da Rossella Rea, Serena Romano e Riccardo Santangeli Valenzani. Progetto di allestimento di Francesco Cellini e Maria Margarita Segarra Lagunes.
Il Colosseo, il monumento più visitato al mondo, ma anche un luogo che ha subìto molte trasformazioni fino ad arrivare a essere quasi un’icona pop.
La mostra promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma ne ripercorre la storia.
Nel 523 d.C. hanno fine ufficialmente i giochi gladiatori: il monumento cade a poco a poco in rovina ma non viene abbondonato.
In mostra i reperti che sono testimonianza della vita quotidiana nel Basso Medioevo, cui seguono dipinti, acquerelli e disegni che ritraggono il “paesaggio” diruto che ha ispirato molti pittori dal Rinascimento in poi.
Come oggi, ai tempi del Gran Tour il Colosseo è un monumento visitato da tutti coloro che intraprendevano un viaggio in Italia, era una delle mete più importanti di cui sovente si acquistava un souvenir: all’epoca erano riproduzioni in marmo, micromosaici che lo raffiguravano e tanti altri; oggi il souvenir di massa è molto più pop e viene prodotto in paesi lontani, ma la fama del Colosseo è la stessa.
Restaurato, liberato da tutti gli interventi e le decorazioni che nei secoli si erano accumulate, il Colosseo prende nuova vita proiettandosi nell’ immaginario collettivo non solo degli Italiani: il suo mito continua. Ne sono prova le migliaia di visitatori che fanno la coda per entrarvi, ma anche le pubblicità in cui compare a proposito o sproposito.
Simonetta
Fino al 7 gennaio 2018:
08.30 – 19.15 all’ultima domenica di marzo al 31 agosto
08.30 – 19.00 dal 1 settembre al 30 settembre
08.30 – 18.30 dal 1 ottobre all’ultimo sabato di ottobre
08.30 – 16.30 dall’ultima domenica di ottobre a fine mostra
Chiuso 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
BIGLIETTI: Biglietto intero: € 12,00 – Biglietto ridotto: € 7,50
– cittadini di età compresa tra i 18 e i 25 anni compiuti della dell’Unione Europea
– docenti dell’Unione Europea con incarico a tempo indeterminato delle scuole statali.
Gratuito:
– prima domenica del mese
– Cittadini sotto i 18 anni (non compiuti) di ogni nazionalità
– Guide turistiche UE
– Interpreti turistici UE nell’esercizio della propria attività professionale
– Gruppi di studenti delle scuole pubbliche/private della UE accompagnati dagli insegnanti, su prenotazione
– Membri di ICOM e ICCROM
– Docenti e studenti delle facoltà di Architettura, conservazione dei beni Culturali, scienze della formazione e corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle facoltà di lettere e filosofia delle università e delle accademie di belle arti ed iscritti alle rispettive scuole di perfezionamento, specializzazione e ai dottorandi di ricerca nelle sopraddette discipline di TUTTI i paesi membri dell’Unione Europea. Il biglietto è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso
N.B. No università della Terza Età
– Studenti Socrates ed Erasmus delle sopraindicate discipline
– Studenti di: Istituto Centrale del Restauro, Opificio delle Pietre Dure, Scuola per il Restauro del Mosaico
– Gruppi e/o Autorità autorizzati dalla S.A.R.
– Dipendenti del Ministero per i Beni Culturali
– Giornalisti di tutte le nazionalità in regola con pagamento quote associative
– Docenti di Storia dell’Arte degli Istituti liceali
– Cittadini UE portatori di handicap ed un loro familiare o accompagnatore appartenente ai servizi di assistenza socio-sanitaria
– Operatori delle associazioni di volontariato che svolgano, in base alle convenzioni in essere stipulate con il Ministero, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali
– Personale docente della scuola di ruolo con incarico a termine per l’anno 2014 (progetto sperimentale 2014). Presentare in biglietteria l’apposito modello predisposto dalle istituzioni scolastiche
– Docenti italiani con incarico a tempo indeterminato delle scuole statali (D.M. 19 febbraio 2014) sperimentazione per l’anno 2014 (necessaria attestazione della scuola).