FERMENTAZIONI – Il Festival della Birra Artigianale

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Fermentazioni si terrà dal 9 all’11 giugno 2017 presso Guido Reni District.

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“Goditi i piccoli piaceri quotidiani
Come il sorriso di chi ti è accanto
Come quella canzone che non ascoltavi da anni
Come un sorso di una buona birra

Perché la qualità della vita dipende dalle nostre scelte
Dagli incontri che facciamo
Dai sogni che rincorriamo
E dalle idee che perseguiamo

Come scegliere di stare bene
In un ambiente piacevole
Circondati dalle persone giuste
Assaporando grandi sensazioni

Spesso la felicità non è solo in ciò che viviamo
Ma anche in ciò che vi gira attorno
Proprio come quando beviamo un bicchiere di birra
insieme agli amici di sempre”

ENJOY

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Roma è pronta per accogliere la nuova edizione di Fermentazioni, il Festival che nasce dall’idea di raccontare la birra artigianale in chiave innovativa mettendo in rete le più interessanti realtà brassicole del Made in Italy.

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Come lo scorso anno, uno spazio dal design originale farà da cornice ad atmosfere suggestive, birra di qualità, arte, gusto e socialità. Fermentazioni rappresenta infatti un felice connubio tra l’idea di cultura brassicola italiana contemporanea e quella di evento per tutti che scalda, accoglie e crea interazione.

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Fermentazioni è un grande laboratorio di idee ispirate alla birra di qualità e al Made in Italy. Tanti contenuti e altrettante novità legati da un imperativo assoluto: enjoy fermentazioni. Fermentazioni si terrà dal 9 all’11 giugno 2017 presso Guido Reni District.

Un’occasione alla quale non si potrà proprio mancare!

I protagonisti, gli artigiani del festival, il cuore pulsante di Fermentazioni, i birrifici e i loro volti: i birrai. La selezione ospiterà circa 30 produttori considerati tra i principali esponenti del movimento birrario italiano.

Uno spaccato della scena brassicola nazionale che vedrà convivere birrai pionieri accanto a giovani novità emergenti ed esponenti di una realtà che evolve velocemente, come la selezione di Fermentazioni. Intorno a loro ruoteranno numerose attività legate al mondo della birra che racconteranno idee, novità sulla scena brassicola e abbinamenti insoliti attraverso un ricco programma di seminari e laboratori di degustazione.

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Questi i birrifici laziali presenti:

Birradamare, Fiumicino (RM) – Storico birrificio del litorale romano, si è fatto conoscere con birre a bassa fermentazione, a cui recentemente ha aggiunto una linea stagionale. Produce il marchio ‘Na Biretta, vincitore di alcuni premi internazionali.

Ritual Lab, Formello (RM) – Nato come laboratorio di produzione e formazione, Ritual Lab ha trovato come birrificio la sua identità più cristallina. La gamma limitata mostra un’attenzione maniacale per le ricette, pensate nel segno dell’innovazione e del rispetto dei canoni stilistici.

Birrificio Pontino, Latina (LT) – Birrificio giovane, ma già capace di distinguersi per birre di elevato livello. La gamma si ispira a tipologie moderne, ma non disdegna le più antiche tradizioni birrarie.

Eastside, Latina (LT) – Dalla birrificazione casalinga a beer firm, fino a diventare birrificio nel 2015. Questo l’iter di Eastside, marchio laziale in costante ascesa, che si distingue per una produzione caratterizzata da alte fermentazioni di stampo angloamericano, con interessanti variazioni sul tema.

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Questi i birrifici italiani presenti:

P3 Brewing, Sassari (SS) – Operativo dal 2012 nella città di Sassari, P3 è un birrificio giovane e sempre in fermento. Influenzate dalla cultura brassicola statunitense, le birre di P3 reinventano gli stili locali con estro e carattere.

Hammer, Villa d’Adda (BG) – Giovanissimo birrificio lombardo, rappresenta la nuova avventura di Marco Valeriani, uno dei giovani birrai più talentuosi che abbiamo in Italia. I prodotti sono quasi tutti ispirati alla cultura anglo-americana, con assolute vette di eccellenza.

Brùton, San Cassiano Di Moriano (LU) – Produttore toscano con una gamma non molto ampia, ma davvero curata sotto tutti i punti di vista. Le sue birre non sono mai scontate, piuttosto si rivelano ben definite ed emozionanti.

Etnia, Sant’Alessio Con Vialone (PV) – Apertura recentissima, ma con un roseo futuro all’orizzonte. Il birraio Nicola Grande è un maestro negli stili di stampo belga, ma non disdice anche altre tipologie, sempre all’insegna della bevibilità e dell’originalità.

L’Olmaia, Montepulciano (SI) – Birrificio toscano molto rinomato, che punta a un numero contenuto di birre, ma assai variegate. La parola d’ordine è la costante ricerca qualitativa.

Sorrento, Massa Lubrense (NA) – Produttore attivo dal 2009, è una delle realtà che ha guidato la rivoluzione brassicola campana. Nato come semplice beer firm, negli ultimi anni è diventato birrificio effettivo, ampliando una gamma molto interessante.

Lambrate, Milano (MI) –  Lo storico birrificio di Milano è anche una delle migliori realtà nazionali. Una serie di birre eccellenti e di grande solidità, contornate negli ultimi anni da interessanti produzioni stagionali e one shot.

Birrificio Italiano, Lurago Marinone (CO) – Uno dei primissimi microbirrifici italiani, vanta una conoscenza invidiabile del prodotto, che gli ha permesso di realizzare vere e proprie pietre miliari della storia brassicola nazionale.

Opperbacco, Notaresco (TE) – Birrificio di riferimento in Abruzzo, che garantisce un elevato livello qualitativo sia per birre più immediate (ma mai anonime), sia per birre più complesse e impegnative.

La Casa di Cura, Crognaleto (TE) – Questo giovane birrificio abruzzese fa della sperimentazione la sua principale caratteristica produttiva, ricorrendo a diverse spezie e ingredienti insoliti. I risultati sono sempre sorprendenti e di altissimo spessore.

Birrificio di Cagliari, Cagliari (CA) – Brewpub sardo aperto sin dal 2008, recentemente ha iniziato a farsi conoscere in tutta Italia. Produce un’ampia gamma di birre ispirate ai principali stili europei, con alcune interessanti variazioni creative.

Birra Perugia, Perugia (PG) – Vincitore del premio “Birrificio dell’anno 2016”, nasce dal recupero di un antico marchio birrario della città di Perugia. La gamma tuttavia è molto moderna, influenzata da stili di stampo angloamericano.

Foglie d’Erba, Forni di Sopra (UD) – Unico birrificio certificato PEC in Italia, fa largo uso di spezie e aromatizzazioni particolari senza sfociare in inutili eccessi. Gamma inusuale e di forte impatto.

MC-77, Serrapetrona (MC) – Birrificio marchigiano giovane, ma capace di mostrare subito un ottimo livello qualitativo. Passione e innovazione infuse in ogni ricetta, con birre che spaziano tra diverse culture brassicole.

Birranova, Triggianello di Conversano (BA) – Storico birrificio pugliese che produce birre di spiccato carattere e mai scontate. La gamma si concentra su un numero limitato di prodotti, accompagnato da birre stagionali e one-shot.

Vetra, Caronno Pertusella (VA) – Birrificio neonato, ma dal pedigree importante. In poco tempo è salito all’attenzione della scena nazionale per una gamma di birre ridotta, ma curatissima sotto tutti i punti di vista. Una scommessa su cui puntare per il futuro!

BrewFist, Codogno (LO) – Nonostante sia operativo solo dal 2010, il birrificio Brewfist è stato in grado di influenzare in poco tempo l’intero settore, grazie a un approccio fresco e decisamente innovativo. Vanta birre di carattere e di ottima fattura.

Manerba, Manerba Del Garda (BS) – Birrificio situato sul Lago di Garda, è operativo da molti anni e apprezzato da tanti appassionati. Tradizionalmente legato a stili di stampo tedesco, negli ultimi tempi ha aggiunto birre più moderne e sperimentazioni.

Birrificio del Doge, Zero Branco (TV) – Giovane e frizzante birrificio veneto, negli ultimi anni si è messo in luce grazie a ottime interpretazioni delle tipologie birrarie tedesche. Più recentemente ha allargato i propri orizzonti, dimostrando grande dimestichezza anche con altri stili.

Birra dell’Eremo, Capodacqua di Assisi (PG) – Birrificio umbro che in pochi anni è riuscito ad affermarsi grazie a idee chiare e una produzione di alta qualità. La gamma è discretamente varia e incentrata sulle alte fermentazioni di stampo belga e inglese.

BiRen, Sant’Agostino (FE) – Birrificio emiliano attivo da diversi anni, punta su una produzione caratterizzata da molte Lager di stampo ceco e tedesco, non disdegnando anche alte fermentazioni di varia ispirazione.

La Fucina, Pescolanciano (IS) – Dal 2012 opera in Molise questo validissimo produttore, la cui filosofia punta a birre fuori dagli schemi, ma sempre rispettose delle consuetudini produttive della tradizione. Tanti i progetti innovativi di cui si fa promotore.

Canediguerra, Alessandria (AL) – Giovanissima ma splendida realtà del panorama piemontese, è riuscito in pochissimo tempo ad affermarsi su tutto il territorio nazionale. La gamma è ancora ridotta, ma spazia tra i principali stili mondiali interpretandoli con maestria.

Croce di Malto, Trecate (NO) – Birrificio piemontese di grande talento, che propone una linea di birre varia e originale. Molto apprezzato in Italia e all’estero, dove ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali.

Birrone, Isola Vicentina (VI) – Birrificio veneto che ha raggiunto la fama con basse fermentazioni di ispirazione tedesca, prima di lanciarsi in altri stili ed esperimenti. Grande maestria produttiva ed elevato livello qualitativo.

Birrificio del Ducato, Soragna (PR) – Il microbirrificio italiano più premiato in competizioni internazionali. Una vasta gamma di birre, divisa nelle linee Lo Stile, La Ricerca e Il Tempo. La costante è l’eccellente fattura di ogni creazione.

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                                                                       Francesca Zanetti
 
 
www.fermentazioni.it/
www.birradamare.it/
www.ritual-lab.it/it/
www.birrificiopontino.com/
www.eastsidebrewing.it/
 

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