Teatri di Vetro 2017

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Oltre 40 spettacoli tra teatro, danza e musica, distribuiti in 9 spazi e in 2 mesi di programmazione, animeranno l’11^ edizione del Festival Teatri di Vetro, una tra le più importanti rassegne italiane di arti sceniche contemporanee che si svolgerà dal 10 settembre al 12 novembre a Roma.

L’11^ edizione consolida le collaborazioni con il Teatro Vascello, Centrale Preneste, Fondazione Volume! Carrozzerie n.o.t., le librerie Tuba e Giufà e ne stringe di nuove con il Teatro del Lido di Ostia, il Teatro Brancaccino, il Conservatorio Statale O. Respighi, l’Accademia Nazionale di danza e l’Università degli Studi di Roma Tre – Roma Tre Radio.

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“Guarda indietro, guarda avanti” è l’incipit di questa nuova edizione, il filo conduttore che lega gli spettacoli in programma in un’unica riflessione sulla storia, tra creazione contemporanea e movimento a ritroso in direzione dell’origine. Uno sguardo che per poter guardare avanti, si rivolge all’indietro, e che si esplicita al tempo stesso in riletture critiche e nell’impegno degli artisti in processi di innovazione e superamento.

Il Festival anche quest’anno si estenderà oltre i confini romani e prenderà il via con il progetto Trasmissioni, a Tuscania (VT) dal 10 al 14 settembre, che prevede la residenza condivisa delle danzatrici e coreografe, Paola Bianchi, Giovanna Velardi e Loredana Parrella.

Si proseguirà a Roma dal 21 settembre fino al 30 ottobre con una programmazione di danza e teatro ricca di prime nazionali. Tra i tanti spettacoli, andranno in scena: il 2 ottobre al Teatro Vascello, “Macbettu” della compagnia Teatropersona/Teatro di Sardegna; l’11 ottobre al Centrale Preneste il fortunato spettacolo “Da parte loro nessuna domanda imbarazzante” di Fanny&Alexander e Ateliersi, che prende avvio da L’amica geniale di Elena Ferrante e il 14 ottobre sempre al Centrale Preneste “Riccardo III e le regine” di Oscar De Summa/La Corte Ospitale.

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La riflessione sulle tracce del passato nel presente è al centro del Focus Young Arab Choreographers che vede il coinvolgimento di tre giovani coreografi, in scena alle Carrozzerie n.o.t a Roma il 22 settembre: Mounir Saeed con “What about Dante”, Bassam Abou Diab con “Under the flesh” e Hamdi Lakhdher (Dridi) con “Tu meur(s) de terre”.

Dal 3 al 12 novembre il Festival si sposterà al Teatro del Lido di Ostia, con i protagonisti della giovane danza contemporanea e della scena musicale elettronica ed elettroacustica.

Il programma completo su:
www.teatridivetro.it

Simonetta

 

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