Assumere frutta e verdura di stagione permette di mangiare in modo sano e corretto, privilegiando la nostra salute e il nostro portafoglio!
Le verdure di stagione, soprattutto se si scelgono prodotti italiani o addirittura locali, impiegano molto poco ad arrivare sulle nostre tavole e mantengono, quindi, un contenuto più elevato di vitamine rispetto alle verdure che, fuori stagione, devono fare molta strada prima di raggiungerci.
Il contenuto di vitamine, infatti, non rimane sempre invariato e si riduce con il tempo; quindi più lontani siamo dalla raccolta, meno vitamine conterranno la verdure.
Se, poi, acquistiamo prodotti fuori stagione coltivati in serra avremo probabilmente portato a casa anche un certo quantitativo di pesticidi; in genere, infatti, poiché per far crescere le verdure nelle serre le temperature elevate non bastano, si fa spesso ricorso a un massiccio quantitativo di pesticidi e di altre sostanze chimiche.
la verdura di novembre!
radicchio,
aglio,
bietola,
broccoli,
broccolo romanesco,
carciofi,
cardi,
carote,
cavolfiori,
cavolini di Bruxelles,
cavolo cappuccio,
cavolo verza,
cicoria,
cime di rapa,
fagioli,
finocchi,
frutta in guscio,
funghi,
indivia,
legumi secchi,
lattuga,
melanzane,
patate,
porri,
rape,
sedano,
sedano rapa,
scalogno,
spinaci,
scorzonera,
tartufo bianco e nero,
topinambur,
valerianella,
zucche,
La coltivazione di frutta e verdura fuori stagione risulta un fattore inquinante per la terra, perchè è un processo industriale che richiede l’apporto di energia artificiale (spesso proveniente da combustibili fossili) per riscaldare ed illuminare le serre. Inoltre spesso gli ortaggi e la frutta fuori stagione vengono importati da altri paesi, producendo inquinamento ambientale dai trasporti.
Scegliere prodotti naturali di stagione, invece, aiuta l’ambiente e di conseguenza la nostra salute! Quindi… MANGIA consapevolmente!
Francesca Zanetti