Qualche annetto è ormai passato dall’ ultima calza appesa…
Eppure, nonostante il nostro essere adulti, quanti di noi, seppur per un solo attimo, non sognano di ritornare indietro nel tempo e immaginare la Befana che, con la sua bella scopa, di notte, con le ciabatte rotte e tutto il resto, ci consegna quel regalo che Babbo Natale aveva dimenticato di recapitare?
Fatto sta che, a differenza di Babbo Natale, a me il personaggio della Befana piace di più 🙂 E’ più naif, agisce senza fronzoli e di propria iniziativa (senza aspettare una lettera).
Con una semplice calza riesce a stimolare la fantasia e soprattutto l’attesa nei bambini, proprio per l’imprevedibilità del dono che consegna, e poi… Vuoi mettere la febbrile attesa del suo giudizio sul comportamento avuto durante l’anno?!
Attraverso la consegna di un dono (dolcetto o carbone) esprime una sentenza “inappellabile” sul tuo essere stato buono o birbante 🙂
Comunque sia, visto che scrivere la letterina non serve a niente, mi affido alla speranza… E mi appello, affinché la cara e vecchia Befana riesca a portarci qualcosa di buono.
E anche se l’Epifania tutte le feste se le porta via a noi rimangono ancora tanti dolcetti da gustare!
Buona Epifania a tutti, magicamente vostra, Antonella 😉