Fermati, respira, sorridi…
Sai perché ho voluto raccontarti questo aneddoto, oggi? Qualche anno fa mi sarei comportata in maniera molto diversa, davanti alle difficoltà mi sarei crogiolata nella tristezza, ci sarei sguazzata dentro, avrei cercato subito alla radio una canzone in sintonia con il mio stato d’animo e, in questo modo, l’avrei semplicemente ed inesorabilmente amplificata.
Oggi, invece, la mia risposta è diversa. Respiro e sorrido, perché si sa che la risata, anche se indotta, ha anche un ruolo di sfogo delle emozioni di segno opposto come rabbia o tristezza. Nel momento in cui rido, il mio cervello riduce la produzione degli ormoni dello stress come il cortisolo e l’adrenalina e rilascia endorfine in grado di alleviare il dolore e fortificare l’intero sistema immunitario… Almeno così dice la mia amica dottoressa 🙂
Oggi ho semplicemente fatto spazio alle emozioni, le ho detto “accomodati” ed ho aspettato, lasciando che si sciogliessero da sole. Perché le emozioni sono così: mutevoli, volatili, possono evaporare nell’arco di pochi minuti o qualche ora.
Tanto poi le emozioni hanno sempre un inizio ed una fine. Ecco perchè lo ricordo sempre a mio figlio quando talvolta manifesta la convinzione che le emozioni negative che prova adesso, dureranno per sempre…
La mia raccomandazione è:
- FERMATI
- RESPIRA
- SORRIDI