Croccante sul bordo, morbida nel centro🍕 Questa è Amerina la Pizzetta, 18 cm di impasto cotti su richiesta in tre minuti e mezzo in un padellino di antica tradizione abruzzese, una pizza a tutti gli effetti declinata il 19 golose ricette con condimenti semplici ma di qualità.
Ha aperto da pochi giorni nel centro di Roma una nuovo locale che prepara la pizza al padellino. Si chiama Amerina la Pizzetta ha un diametro di diciotto centimetri e ha una lievitazione di ben 72 ore. A dare anima, corpo e braccia al progetto è Paolo Angelucci, pizzaiolo che ha messo appunto in anni di lievitazione un suo impasto particolare con quattro farine per offrire la massima resa alle sue “pizzette”, che devono essere croccanti al bordo e morbide al centro.
L’indirizzo è al civico 82 di Largo de Librari, a due passi da Campo de Fiori, un locale piccolo pronto a servire le sue pizzette – dalla più classica pomodoro e basilico a condimenti più ricchi e creativi – ad asporto o da gustare sugli sgabelli. Uno street food vero e proprio dunque, con un costo contenuto: una pizzetta va tra i 2,5 e i 5 euro al massimo.
Il nome del nuovo indirizzo è un omaggio alla nonna del proprietario, Amerina appunto, abruzzese come abruzzese è la pizza al padellino più famosa di Roma e non solo, quella di Trieste Pizza diventata ormai un punto di riferimento in città e da dove è passato lo stesso Angelucci. E Trieste Pizza arriva proprio dall’Abruzzo, in particolare dallo stabilimento balneare di Pescara ‘Trieste’ e da quel momento è diventata un cult. La pizza cotta in recipienti di metallo è conosciuta anche a Napoli, in questo caso il ‘padellino’ si chiama ‘ruoto’ e ha dimensioni decisamente più grandi, ma anche a Torino dove è conosciuta come “pizza al tegamino” ed è caratterizzata da un doppio impasto.
Francesca
