Il Blasco festeggia 70 anni: al 70° piano “spericolato”!!!!!!!
Vasco è così speciale soprattutto per quelli della mia generazione, che sono cresciuti con lui. Mi ha raccontato che l’inganno è tossico e invece la verità fa bene. Dai primi anni del liceo in poi, Vasco era sempre lì, trovava sempre la musica e la frase che diventavano la colonna sonora delle nostre vite. Alba Chiara, Bollicine, Liberi liberi, Un senso, e così via. Vasco è come la Coca-Cola, come Totti, come Fantozzi. Vasco sul palco, giubbotto e cappellino, impersona la mia storia, che come lui non è scomparsa ma è viva, è dentro di me, si agita, canta, come ai concerti. È un tesoro che di giorno in giorno diventa più ricco, vi posso continuamente attingere e fare un sacco di regali a chi mi sta attorno… SEMPLICEMENTE VASCO… SENZA PAROLE…
E ho capito che è una malattia
Che alla fine non si può guarire mai
E ho cercato di convincermi
Che tu non ce l’hai
E ho capito che era una follia
Avere pensato che fossi soltanto mia
E ho cercato di dimenticare
Di non guardare
E mi è venuta come l’impressione
Che mi stessero rubando il tempo e che tu
Che tu mi rubi l’amore
Ma poi ho camminato tanto e fuori
C’era un gran rumore
Che non ho più pensato a tutte queste cose
E c’ho visto dentro tanto amore
Che ho capito perché non si comanda al cuore
Senza parole
Senza parole
Mi è venuta come l’impressione
Che mi stessero rubando il tempo e che tu
Che tu mi rubi l’amore
Ma poi ho camminato tanto e fuori
C’era un grande sole
Che non ho più pensato a tutte queste cose
Senza parole
Senza parole
Senza parole
(Senza parole, senza parole, senza parole)
E va bene così
Senza parole
Senza parole
(Senza parole, senza parole, senza parole)
Eh, e va bene così
Senza parole