Amore genitoriale: un esercito di padri separati che non pagano il mantenimento…💶💸
Ridiamo e sorridiamo. Anche quando siamo troppo stanche. Ad ogni scatto di crescita c’è una fase in cui diventa più impegnativo perché occorre comprendere le sue nuove esigenze. E allora, di pazienza ce ne vuole davvero tanta. Non siamo sante e neanche madri perfette. Già, ho avuto fortuna. La fortuna di mantenere i nervi saldi, di farmi aiutare, denunciare e la fortuna di potere scegliere cosa volere per il mio bambino: la serenità e i sorrisi. Ma penso a quelle madri che non ce la fanno, che crollano e non riescono a dare ai loro i figli la tranquillità necessaria. E si sentono ancora più inadeguate, impotenti, inadatte, cattive nel proteggere i loro figli.
Il tema soldi appare nelle conversazioni tra genitori e figli tendenzialmente tardi, in età adolescenziale, quando le richieste dei figli spesso si fanno più pressanti, e i padri sempre più assenti. Sottovalutare questo tema non aiuta care mamme, non aiuta i nostri figli perché questa è una competenza che dovranno sviluppare sicuramente nella loro vita, sia nel caso in cui disporranno di pochi soldi che tanti! Anche il denaro è amore fa parte del nostro amore genitoriale il nostro esserci e occuparci di loro.
Sono diversi i motivi per cui le mamme non ritengono di parlare di soldi con i figli: capita di pensare “non sono esperta di finanza, per cui cosa posso insegnare?” “i figli sono troppo piccoli, non capiscono ancora, i soldi sono una cosa da grandi… meglio lasciar perdere…il mio avvocato ha detto…” “non so a quale età parlare di soldi e non so con quali strumenti o esempi farlo…”.
Beh che dire, sono dell’idea che un approccio consapevole è basato sulle conoscenze, non sulle abitudini: questo è il senso dell’educazione finanziaria ed è il più bel regalo che possiamo fare ai nostri figli, indipendentemente dall’assenza economica dei loro padri.
I genitori devono mantenere i figli si chiama amore genitoriale. Questo e’ il messaggio sano da passare ai nostri figli. Un obbligo che sussiste per il solo fatto di averli generati e prescinde dalla tipologia di rapporto intercorrente tra la coppia. E vi assicuro che omettere non aiuta e non protegge i ragazzi. Vorrei abbracciarle tutte, queste madri, sono una di Voi. Vorrei dire loro che nessuna madre è inadeguata, sono la stanchezza e la solitudine che la rendono insopportabile ai loro stessi occhi. E se sentite di dover proteggere i vostri figli fatelo sempre, senza esitazioni. Il vostro esempio è quello che conta.
E allora, mi piacerebbe si riconoscesse ad ogni madre che non ha la fortuna di avere vicino qualcuno che la aiuti, un sussidio. Mi piacerebbe che si approfondisse, cosa accade ad una donna che cresce un figlio da sola, in un continuo inarrestabile tour de force che dura circa venti ore al giorno, per mesi, anni.
Andrebbe verificato tutto ciò e, visto che governano soprattutto uomini e gli uomini ragionano di più con i numeri e i dati.
Magari consegnare loro un dossier per la comprensione della difficoltà di una madre nel crescere da sole i propri figli. Ovviamente, i sussidi servirebbero a permettere di avere un aiuto in casa, anche solo un paio di volte alla settimana. Sarebbe già tanto, credetemi. A chi, adesso, riterrà opportuno obiettare che le madri hanno sempre cresciuto i propri figli, ricordo loro che la solitudine nella maternità ha origini recenti perché fino almeno al primo dopoguerra la struttura della società ma anche l’organizzazione urbana permettevano la socializzazione tra famiglie e l’aiuto reciproco, anche per l’accudimento dei figli.
Oggi, ci sentiamo da soli nei nostri palazzoni e spesso non conosciamo nemmeno il volto del nostro vicino di casa. Alle madri che hanno avuto il coraggio di percorrere la strada della maternità da sole, dedico tutti i miei pensieri più belli, le mie frasi più dolci. A quelle che non credevano di essere sole e poi ci si sono ritrovate e stanno per cedere o hanno ceduto, dico loro di avere coraggio, almeno, di non sentirsi sole nel vivere questa condizione, denunciare è il primo passo, i figli non crescono sani nella menzogna, meglio darci un taglio la verità e la trasparenza alla lunga seppur dolorosa paga sempre.
Il tempo è galantuomo vi ripagherà in serenità e valore.
Abbiate fiducia, dolcissime mamme, questi anni passeranno in fretta e se tenete duro, oltre a rendere felici e sani i vostri figli, aumenterete l’autostima e ne uscirete più forti, nessuno potrà sconfiggervi. Vi abbraccio, mamme… vi abbraccio di ❤