Alzarsi il 25 aprile con una sola canzone in testa🎵Buon 25 aprile 2021 🇮🇹 Festa della Liberazione🇮🇹
Per ricordare cosa significa il 25 aprile e la lotta di liberazione nel nostro Paese si potrebbero spendere migliaia di parole. Ma potrebbe bastare anche una sola canzone, per chi non la conosce o si è dimenticato.
«Questa mattina mi sono alzato / o bella ciao bella ciao / bella ciao ciao ciao / questa mattina mi sono alzato / ed ho trovato l’invasor.
O partigiano portami via / o bellla ciao bella ciao / bella ciao ciao ciao / bel partigiano portami via / che mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano / o bella ciao bella ciao / bella ciao ciao ciao / e se o muoio da partigiano / tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna / o bella ciao bella ciao / bella ciao ciao ciao / e seppellire lassù in montagna / sotto l’ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno / o bella ciao bella ciao / bella ciao ciao ciao / e le genti che passeranno / mi diranno o che bel fior.
E questo è il fiore del partigiano / o bella ciao bella ciao / bella ciao ciao ciao / e questo è il fiore del partigiano / morto per la libertà.
Questa è la versione cantata da Giorgio Gaber nel 1967, ma c’è anche quella interpretata da Roberto Leydi, Claudio Villa, Francesco De Gregori Modena City Ramblers, Manu Chao, Goran Bregovich, Tom Waits…