
I figli ci insegnano che dal cilindro delle nostre e loro imperfezioni può saltare fuori un mondo coloratissimo e asimmetrico fatto di canzoni stonate, storie improvvisate e risate sghembe, litigi e abbracci. Un mondo che fa sentire al sicuro e accettati, sempre uguale e sempre diverso perché cresce con noi.
I figli imparano non dalle parole che crediamo di dover dire loro, ma da quello che ci vedono fare mentre non ci sappiamo osservati, e questo può sembrare spaventoso. Ma se ci guardiamo coi loro occhi forse ci scopriremo molto migliori di quello che crediamo, perché mentre noi ci sentiamo in mutande credendo di dover scegliere fra bianco e nero, loro ci vestono, di tutto punto, di umanissime, meravigliose sfumature arcobaleno.