Ragazze sfoderate il curriculum: ecco la top 20 delle aziende italiane in cui le donne sono più felici di lavorare💻🖨🖲

 

Ragazze sfoderate il curriculum: ecco la top 20 delle aziende italiane in cui le donne sono più felici di lavorare💻🖨🖲

Quando si parla di DONNE e LAVORO sappiamo bene quanta strada ci sia ancora da fare per evitare disparità e discriminazioni.  Se quindi siete in cerca di occupazione o volete fare un change, prendete nota delle info qui sotto perché potrebbero svoltarvi la carriera. Iniziamo col podio. Il miglior luogo di lavoro per le donne italiane è Sebach S.p.A., punto di riferimento dei servizi di noleggio di bagni mobili, seguita da American Express Italia, impresa che si occupa di servizi finanziari e assicurazioni, e da AHK Italien,  azienda specializzata in consulenza manageriale.

Tutte e tre società super virtuose, in cui la presenza femminile è rilevante e superiore alla media nazionale: il 54% dei loro dipendenti è composto da donne rispetto al 28% delle altre imprese analizzate e il 43% del top management è femminile, contro un 26% registrato a livello nazionale. Big applause. Questi dati assumono ancora più valore se confrontiamo la situa italiana con quella europea: i numeri del Gender Diversity Index, indicatore dell’European Institute for Gender Equality, dimostrano che solo il 17%delle donne ricopre un ruolo all’interno dei management aziendali. Che scarsi.

Un ulteriore indicatore preso in considerazione nell’analisi è il Parity Index, un indice che raggruppa alcune tematiche come il gender pay gap, la meritocrazia, la giustizia, l’equità di genere e la gestione del tempo. Tutti temi che in Italia (e non solo) sono molto delicati, come abbiamo anticipato all’inizio. Qui i Best Workplaces for Women 2022 hanno mostrato, rispetto alla media nazionale, +18 punti percentuali rispetto alla percezione del gender pay gap, +16 sulla meritocrazia, +12 su aspetti legati alla giustizia, +8 sulla percezione dell’equità di genere e +6 sulla gestione del tempo. Ma nella ricerca si è guardato con attenzione anche al work-life balance, quindi il bilanciamento lavoro-vita privata, un aspetto rispetto al quale c’è uno scarto di 20 punti percentuali (85% vs 65%) tra le aziende della classifica e la media nazionale. Valutato anche il coinvolgimento delle collaboratrici in merito ai cambiamenti aziendali (82% vs 67%). Della serie “la mia azienda è differente“.

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“Il mercato del lavoro, attualmente, è caratterizzato da cambiamenti veloci e nuovi assestamenti che richiedono alle organizzazioni di farsi trovare pronte e al contempo innovare per generare nuove strategie aziendali – ha dichiarato Beniamino Bedusa, Presidente di Great Place to Work Italia – A tal proposito, le analisi sui Best Workplaces for Women 2022 si sono concentrate anche sull’opportunità di innovazione come elemento di inclusione femminile e come sintesi del contributo strategico delle donne nella gestione aziendale e nelle organizzazioni”. Ma bando alle ciance, curiose di scoprire la top 20?  Occhio che Reverse, Biogen, Ingram Micro, Bending Spoons, Kiabi, Hilton, Gruppo Assimoco, Sorgenia, Webranking e Ipsen sono a Milano…

ANTONELLA

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