“SEMBRA VIVO!”: A PALAZZO BONAPARTE LA GRANDE SCULTURA IPERREALISTA❇ 

 

“SEMBRA VIVO!”: A PALAZZO BONAPARTE LA GRANDE SCULTURA IPERREALISTA❇

43 mega-installazioni dei più grandi artisti contemporanei arrivano a Palazzo Bonaparte di Roma, fino all’8 ottobre 2023 per la mostra “Sembra vivo!.

Si tratta di un nuovo progetto visionario che vede protagoniste le opere scultoree di 29 artisti di livello internazionale, da Maurizio Cattelan (presente con opere iconiche quali i piccioni dell’installazione “Ghosts” o la famosa banana, meglio detta “Comedian”) a Ron Mueck che espone anche una gigantesca testa di uomo “Dark Place”, fino a George Segal, Carole Feuerman, Duane Hanson e molti altri ancora.

La mostra, ideata dall’Institut für Kulturaustausch, Germany, è curata da Maximilian Letze in collaborazione con Nicolas Ballario ed è prodotta e organizzata da Arthemisia. 

Una mostra che provoca e interroga

Pur sapendo che quei corpi che si presentano dinanzi ai nostri occhi non sono reali, le sculture iperrealiste creano una sorta di cortocircuito nella mente dei visitatori, confondendolo e ipnotizzandolo.

Sembra vivo! è infatti una mostra “supervisiva” che, tra arte e filosofia, porta a una riflessione sul significato dell’essenza del visibile attraverso opere e figure anonime a grandezza naturale che riproducono – in modo quasi maniacale – la realtà.

La grande attenzione per i dettagli più infinitesimali crea un impatto quasi surreale, in cui l’osservatore è automaticamente portato ad interrogarsi sull’efficacia della mimesis e sulla veridicità dell’illusione, in una rappresentatività che supera il Realismo e travalica il senso del vero.

La selezione delle opere

Le opere in mostra, provenienti da collezioni di tutto il mondo, rivelano il carattere internazionale del movimento iperrealista che, dagli anni ‘70 in poi, si è costantemente evoluto adottando tecniche sempre nuove e variegate per raggiungere livelli sempre più alti nella rappresentazione realistica della figura umana.

Negli anni settanta  – racconta Maximilian Letze – è cresciuto l’interesse per la vera natura della quotidianità sociale, e artisti come George Segal e Duane Hanson hanno cominciato a puntare la loro lente indagatrice sulla vita del cittadino medio, che affronta gli obblighi e gli impegni quotidiani in un mondo sempre più complesso. Allo stesso modo, la crescente globalizzazione e la ricerca di un’identità culturale, in un momento in cui le immagini della società diventavano sempre più transnazionali, hanno coinciso con l’affievolirsi della fiducia nell’idea di un Io integro e indiviso. Gli iperrealisti postmoderni hanno reagito a questi fenomeni in modi diversi e disparati. Le loro opere presentano corpi trasformati o disarticolati, oppure aggrediti in modo scioccante, o ancora dall’apparenza artificiale, quasi ultraterrena”.

Suddivisa in sei sezioni offre una panoramica condensata della traiettoria dell’iperrealismo, rivelando quanto la rappresentazione della forma umana sia stata soggetta a continui cambiamenti.

Le diverse nazionalità degli artisti presenti (provenienti da Stati Uniti, Italia, Spagna, Belgio, Gran Bretagna, Australia e altri paesi) evidenziano il carattere internazionale del movimento iperrealista, che continua a svilupparsi ed evolversi in tutto il mondo.

Kazu Hiro
Andy Warhol
2013
Silicone polimerizzato al platino, capelli umani,
resina, supporto cromato
213x91x91 cm
Collezione dell’artista
Image Courtesy: l’artista
Sam Jinks
Woman and Child
2010
Tecnica mista. Edizione di 3
145x40x40 cm
Collezione dell’artista
Image Courtesy: l’artista e Sullivan+Strumpf,
Sydney
Zharko Basheski
Ordinary Man
2009-10
Resina poliestere, vetroresina, silicone, capelli
220x180x85 cm
Collezione dell’artista
Image Courtesy: l’artist
Carole A. Feuerman
General’s Twin
2009-2011
Olio su resina. Unica vari
ante di 6, 2 AP, *2/6
61x38x20,5 cm
Consigned to Galerie Hübner & Hübner
Image Courtesy: Institute for Cultural
Exchange, Tübingen
Jamie Salmon
Lily
2013
Silicone, pigmento, vetroresina, acrilico, capelli
70×44,5×40,5 cm
Collezione dell’artista
Image Courtesy: l’artista e Anthony Brunelli
Fine Arts
Marc Sijan
Embrace
2014
Resina poliestere, colori ad olio
78,7×93,9×78,7 cm
Collezione dell’artista
Image Courtesy: l’artista
Maurizio Cattelan
Ave Maria
2007
Poliuretano, metallo, abiti, colore. Edizione di 3
+ 2 APs
70xø12 cm (x 3)
Collezione privata
Foto: Attilio Maranzano
Image Courtesy: Archivio Maurizio Cattelan
Brian Booth Craig
Executioner
2013
Bronzo
168x99x48 cm
Louis K. Meisel & Susan P. Meisel
Image Courtesy: Louis K.Meisel
Carole A. Feuerman
Catalina
1981
Olio su resina. Variante 2 di 3
81x38x18 cm
Collezione privata
Image Courtesy: l’artista
Mel Ramos
Chiquita Banana
2007
Resina sintetica policroma
170x110x110 cm
Galerie Ernst Hilger, Vienna
© VG Bild-Kunst, Bonn 2023
Image Courtesy: Galerie Ernst Hilger, Austria
© Mel Ramos by SIAE 2023
Carsten Höller
Polpo
2014
Poliuretano colorato di viola, occhi in vetro
marrone
40x171x120 cm
MASSIMODECARLO
Ron Mueck
Untitled (Man in a sheet)
1997
Silicone, vetroresina, lattice, poliuretano
espanso, tessuto. Edizione 1/1 + 1 AP
34×48,5×50 cm
Olbricht Collection
Image Courtesy: Olbricht Collection
e Anthony
D’Offay, London
Photo: Joachim Fliegner, Bremen
© Ron Mueck by SIAE 202

Per la mostra a Palazzo Bonaparte – spiega Iole Siena Presidente di Arthemisia – abbiamo selezionato opere di artisti che provengono da angoli diversi del globo, evidenziando così la portata internazionale di questo movimento e la sua capacità di permeare e influenzare diversi contesti culturali, talora anche uscendo dai confini della riproduzione fedele della realtà per approdare sulle rive del fantastico e del surreale”.

BlogRomaisLove

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SEMBRA VIVO!
Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei

Palazzo Bonaparte

Piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso)

00186 – Roma

26 maggio – 8 ottobre 2023

Biglietti

Intero € 16,00

Ridotto € 15,00

Informazioni e prenotazioni

T. + 39 06 87 15 111

Sito

www.mostrepalazzobonaparte.it

www.arthemisia.it

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