Si selfie chi può📸
Premetto: apprezzo la fantasia selfica, avendo io stessa iniziato a scartavetrare la corteccia della pazienza umana con autoscatti condivisi, ma il selfie cessico mi pare troppo. Pure per una di bocca buona come la sottoscritta, ma con la mia amica Anna abbiamo ANNAlizzato la questione, ci accomuna oltremodo la sintonia cazzona che più volte ci ha portato ad investire profiQuamente svariati quarti d’ora al limite tra il ci siamo o il ci facciamo. Cose che solo menti arricciate e baldanzose riescono a concepire per sfuggire al logorìo della vita monotona. E a noi riesce discretamente bene, devo dire. Ma non divaghiamo…
Generalmente ci troviamo di fronte a due diversi esemplari bipedi: i cessici esperti e i cessici amatoriali.
I cessici esperti utilizzano la mensola dello specchio come un vero e proprio set fotografico, sfruttando le ultime lampadine ad incandescenza della storia per avere istantaneamente luci potenti e dirette che manco Clio nei suoi tutorial.
L’incarnato appare fluorescente, la lavatrice viene accuratamente sgomberata dall’ammorbidente in offerta e la tavoletta del water risulta abbassata e confondibile con le piastrelle grazie ad un perfetto effetto sfumato di messa fuoco provetta. Ogni tanto si nota il Chilly sul bidet, ma la ripresa dall’alto per favorire la visibilità delle tette o degli addominali, devia lo sguardo da ogni altro dettaglio. Compreso l’elastico dei boxer ARMAMI se il soggetto è un macho man di chiara provenienza chianina.
Lo sguardo è ammiccante, e la verità confusa da almeno tre filtri per ogni diversa app utilizzata per l’editing.
I suddetti aspetti risultano essere in comune con l’approccio del cessico amatoriale, che però, per definizione appunto, manca di tecnica mistificatoria.
Il cessico amatoriale edita tutto fino a sgranare l’immagine, ma non ha cura nell’evitare alcuni dettagli. Ci ritroviamo così ad ammirare gli accappatoi omaggio di Bottega Verde, lo scopino coordinato al portascopino con i fiori fucsia galleggianti, il Sole per capi colorati che si nota un sacco perchè ha il flacone rosso e il tubetto del dentifricio spremuto al centro. Che solo per questo meritereste sofferenze atroci e prolungate.
Tale esemplare, a volte, dimentica anche di pulire lo specchio, ma magari è un voluto effetto pois, che va tanto di moda.
La nostra ANNAlisi a questo punto mi porta a delle domande. Perchè lo fate? Perchè non vi piace fotografarvi al parco mentre fate finta di fare attività sportiva? Perchè non vi adagiate sinuosamente sul divano fingendo che vi abbiano scattato una foto mentre dormivate?
No, voi occupate per lunghissime ore i bagni, vi arrampicate sui bidet, vi imbottite le magliette con i dischetti struccanti, fate surriscaldare le lampadine che poi il bagno sembra la taverna di Belzebù con la scontata conseguenza di ardori e odori letali dato che tutte ste acrobazie vi fanno pure sudare.
Voi state privando l’umanità di un’espletazione in santa pace per farvi sfottere online.